Sinestesia

Una casa editrice (o meglio, la sua proprietaria) ha deciso di aprire un locale dove le persone possono passare del tempo tra libri e bevande calde: dire “caffè letterario” mi sa un po’ di 30enne fuoricorso con lo sciarpino e le Clarks, ma è la definizione più attinente.

Il nome riporta una figura retorica che associa due parole appartenenti a sfere sensoriali diverse: una possibile interpretazione può essere “parole profumate”, visto che oltre a migliaia di libri si possono trovare tantissimi tè differenti.

Poltrona, tè e libro: chiaramente il target non è il maranza con la JBL tarocca a tutto volume, ma un pubblico tranquillo, curioso, che cerca rifugio in un luogo appartato lontano dal caos e dalla frenesia. I colori morbidi e un sottofondo vintage completano l’esperienza, vero nutrimento per la mente.

Punti chiave
  • Informale
  • Cultura
  • Svago
  • Relax
  • Dialogo
Consegna
  • Logo
  • Visual identity
  • Brand guidelines

Un luogo dove fermarsi e crescere.

Il profumo vintage dei libri.

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Baskervville

Il Baskervville (sì, ha due “v”) deriva da un classico, simbolo senza tempo di carta stampata e leggibilità. Le sue grazie si contrappongono al carattere più moderno del logotipo (Bodega modificato), per creare anche qui una dualità armonica e piacevole.