Hai la testa piena di dubbi ma la timidezza ti impedisce di scrivermi?
Ho raccolto un po’ di domande e risposte, vediamo se ti sono d’aiuto.
Quanto costa un logo?
Dipende. Quanto valore porta alla tua azienda? Se sei Nike avrai un bacino d’utenza diverso rispetto a un panificio di paese, quindi la tua rinnovata immagine avrà un impatto positivo su molte più persone, aka maggior ritorno economico.
Fai anche altro a parte loghi?
Non proprio. Benché esperienze passate mi abbiano lasciato nozioni orizzontali su vari argomenti (social, web, video, fotografia), la specializzazione verticale è proprio sul logo e sull’immagine del brand, compresi i collaterali (social media kit, materiali stampa, animazione logo); non mi dispiace comunque sperimentare quando si presentano occasioni e condizioni adeguate.
Un cardiologo ha certamente una conoscenza di tutto il corpo umano, ma ti rivolgi a lui per risolvere un problema ben preciso che non vorresti far risolvere al tuo medico di base.
Perché non hai un’offerta full-service?
Dispongo, come tutti, di 24h al giorno. Il tempo che dedico a formazione e sviluppo è al 100% su logo e branding. Se fossi un generalista, la ripartizione sarebbe: 20% web, 20% video editing, 20% social media management, 20% fotografia, 20% logo e branding.
Farei sì tutto, ma con una qualità ridotta dell’80%. No, non conviene né a me né a te.
I tuoi lavori mi sembrano tutti troppo semplici, perché?
La semplicità è un requisito fondamentale per un logo che funzioni. Siamo costantemente sommersi da stimoli e informazioni, impegni, scadenze e numeri. Vogliamo davvero dare in pasto alla nostra mente (quella del nostro pubblico) altri complessi dettagli? Meglio di no. Logo semplice = facile da ricordare. Facile da utilizzare nei materiali collaterali. Facile da riconoscere su tutti i supporti e tutti i media, anche in movimento.
Qual è il processo?
Inizieremo con una chiacchierata: mi racconterai del tuo progetto, della sua storia e della tua visione per il futuro;
Individueremo il problema da risolvere: la domanda non sarà “di che colore vuoi il logo?” ma “perché pensi di averne bisogno?”;
Definiremo il budget e le tempistiche: se saremo allineati potremo procedere, altrimenti amici come prima e torneremo alle nostre rispettive faccende;
Preparerò il contratto e dopo la firma potrò finalmente iniziare a proporti le soluzioni di cui hai bisogno, non prima.
Da questo momento inizierà la trasformazione della tua attività – almeno agli occhi del pubblico, che avrà una percezione completamente rinnovata – secondo gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Ho trovato chi può farlo per molto meno, mi vieni incontro?
TLDR: no, procedi pure con l* stimat* collega.
Risposta lunga: la tua azienda sta crescendo e hai deciso di cambiare furgone per avere più spazio ed efficienza. Vai in Mercedes e chiedi il preventivo per uno Sprinter: bellissimo, affidabile e consuma poco. Sai di dover fare un investimento nel tuo futuro, ma il prezzo ti sembra comunque troppo alto. Provi a negoziare: “Ho trovato un mezzo che costa molto meno, può venirmi incontro?” e il commerciale: “Di che si tratta?” – “Una Panda Van del ‘98”.
Fine.
Puoi farmi il logo più blu?
Premessa: il logo deve rappresentare la tua attività, non descriverla. Per esempio, Apple non vende mele, eppure…
Detto questo, il logo non deve piacere a te né a me, ma deve essere efficace sul tuo pubblico di riferimento e tecnicamente corretto: ogni deviazione da questo aspetto fondamentale ne comprometterà la qualità.
Riassumendo: se sei in cerca di uno yesman che esaudisca ogni tuo capriccio, ahimè non potremo lavorare insieme.
Se invece hai bisogno di risolvere davvero un problema, posso aiutarti a identificarlo e guidarti verso una soluzione, sempre in stretta collaborazione con te e il tuo team.
Perché mi stai già antipatico?
Perché non siamo amici che devono andare in vacanza insieme. Tu hai un’attività che vuoi migliorare a partire da come le persone percepiscono il tuo prodotto/servizio; io posso aiutarti a raggiungere questi obiettivi e ho l’obbligo morale/professionale di guidarti sulla giusta strada, anche se non ti piace. Ripeto, dovremo lavorare insieme per soddisfare il gusto del tuo pubblico di riferimento, non il mio, non il tuo.
Ho altre domande che non hai incluso qui, come faccio?
Sarò felice di risponderti di persona, trovi i miei contatti qui.